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Detenuti e progetto R.I.F: un nuovo futuro

Progetto RIF detenuti consumatori italiani ets

Il convegno sui detenuti delle carceri italiane

Mercoledì 9 ottobre 2024, presso la Corte di cassazione, si è tenuto il convegno “Misure urgenti in materia penitenziaria, di giustizia civile e penale e di personale del Ministero della Giustizia“, organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Roma, in cui si sono presi in esame argomenti importanti per i detenuti delle carceri italiane

L’evento ha riunito figure chiave della giustizia e delle istituzioni, per discutere le sfide attuali del sistema carcerario e del personale del Ministero della Giustizia.

Consumatori Italiani ETS ha partecipato a tale discussione, presentando un progetto per il reinserimento lavorativo dei detenuti, rappresentati dall’ Avv. Alessandro De Propris, Segretario Generale delle associazioni Consumatori Italiani Puglia ETS e Consumatori Italiani Calabria ETS.

Le sfide del sistema penitenziario

Durante il convegno, sono emerse diverse sfide legate al sistema penitenziario. Ecco perché Consumatori Italiani ETS ha presentato un progetto, che nasce dalla consapevolezza delle criticità che affliggono le carceri italiane, tra cui il sovraffollamento, la carenza di personale e l’isolamento sociale e familiare dei detenuti.

Tali problematiche compromettono il processo riabilitativo e contribuiscono ad aumentare lo stress, con conseguenti episodi di violenza all’interno delle strutture. Uno dei temi centrali dell’incontro è stato proprio il concetto della recidiva, fenomeno che continua a rappresentare una sfida significativa nelle carceri di Italia.

Il Progetto ``R.I.F. - Ricostruire il Futuro``

In seguito alle riflessioni emerse durante il convegno, l’Avv. Alessandro De Propris, si è fatto voce del progetto R.I.F – Ricostruire il Futuro, denominato EVADO A LAVORARE, finanziato dalla Fondazione CON IL SUD. Questo progetto mira ad offrire opportunità di reinserimento nel mondo del lavoro ai detenuti con una pena residua inferiore a quattro anni. Le associazioni Consumatori Italiani Puglia ETS e Consumatori Italiani Calabria ETS partecipano al progetto in collaborazione con l’associazione Officina delle Idee, l’ente di formazione ITS Academy Turismo e Cultura Abruzzo e la società cooperativa consortile GAL.

L’iniziativa coinvolge tre strutture penitenziarie di Puglia e Calabria, selezionate come destinatarie del progetto:

  • Casa Circondariale C. Magli – Taranto
  • Casa di Reclusione di Turi
  • Casa Circondariale “G. Panzera” di Reggio Calabria

Formazione e inserimento lavorativo

Il progetto Ricostruire il Futuro si basa su un’attenta analisi delle esigenze del mercato del lavoro nelle regioni coinvolte. Dopo uno studio approfondito, sono state individuate diverse professioni richieste nel territorio, tra cui:

  • Addetto alla cucina e alle pulizie
  • Manutentore e giardiniere
  • Call center, archiviazione e gestione documentale
  • Addetto al magazzino
  • Addetto alla lavorazione di prodotti agricoli per il turismo enogastronomico
  • Guida turistica e animatore turistico

Per cui, ogni detenuto selezionato riceverà una formazione tecnica specifica, curata dall’ ITS Academy del Turismo, con l’obiettivo di prepararlo per il mondo del lavoro. Al termine del percorso formativo, i detenuti potranno conseguire un attestato di qualifica e iniziare tirocini extracurriculari semestrali presso imprese locali. Inoltre, ai migliori allievi verrà offerta la possibilità di intraprendere un percorso imprenditoriale, con una borsa di studio di 10.000 euro per l’avvio di un’impresa (guidati da un tutor di impresa aziendale).

Obiettivi del Progetto

L’obiettivo del progetto è non solo ridurre il tasso di recidiva, ma anche offrire ai detenuti una reale opportunità di riscatto e reintegrazione nella società. Attraverso il lavoro e la formazione, i detenuti potranno costruire una nuova vita, allineata ai principi di convivenza civile e rispetto delle regole.

“Quando un detenuto rientra nel mondo del lavoro, in pratica rinasce nella coscienza, si rinnova come un uomo diverso, perché il nostro impianto penale tende ad accertare le responsabilità.  Una volta accertate le responsabilità, viene comminata la pena. Ma la pena non è solo afflizione, deve essere riabilitazione!”

Queste sono state le parole dell’Avv. Alessandro De Propris, inducendo ad un’importante riflessione e proseguendo: “la pena non è mai una vendetta. La pena è qualcosa che riabilita, che fa rinascere il soggetto, che deve essere accettato dalla società”.

Ringraziamenti e Conclusioni

L’evento è stato reso possibile grazie all’invito dell’Avv. Paolo Nesta, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, e dell’Avv. Irma Conti, Responsabile della Commissione Diritto Penale e Garante Nazionale delle persone private delle libertà personali. Le due figure istituzionali hanno espresso il loro sostegno al progetto e hanno riconosciuto l’importanza di affrontare con urgenza le problematiche del sistema penitenziario italiano.

Grazie all’impegno delle associazioni coinvolte, il progetto Ricostruire il Futuro rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra pubblico e privato possa generare un cambiamento positivo, promuovendo l’inclusione sociale e il reinserimento lavorativo dei detenuti privati della libertà.